Quarta commissione – Auditi Sindaco, Assessore al demanio turistico e Vice Comandante Polizia Locale di Chioggia per approfondire il fenomeno del commercio abusivo

30 novembre 2023

(Arv) Venezia 30 nov. 2023 -   Nel corso della seduta odierna della Quarta commissione consiliare permanente, presieduta da Andrea Zanoni (Pd), vicepresidente Roberto Bet (Lega – LV), sono stati ascoltati Mauro Armelao, Sindaco del Comune di Chioggia, Serena De Perini, Assessore comunale al demanio turistico, e Luca Barbaro, Vice Comandante della Polizia Locale, in ordine alla presenza di venditori abusivi nelle spiagge del litorale, per valutare l’impatto che tale fenomeno determina sulla destinazione turistica e individuare possibili soluzioni per contrastarlo.

A margine della seduta, il presidente Zanoni ha sottolineato che “il fenomeno della contraffazione, così come ci è stato rappresentato dagli auditi, è molto grave ed è evidente che l’attuale sistema sanzionatorio non funziona, in quanto non serve come deterrente, alla luce del fatto che pressoché nessuno dei commercianti abusivi, salvo rarissime eccezioni, alla fine paga le sanzioni. Pertanto, è chiaro che, nonostante gli sforzi profusi dalle Forze dell’ordine, anche con azioni sovraordinate e coordinate tra più Corpi, non si riesce ad arginare il fenomeno in modo risolutivo”.

“Risulta perciò necessario – ha concluso il presidente – l’intervento del Legislatore statale, con norme che sappiano contrastare efficacemente il fenomeno del commercio abusivo, che produce evidenti e ingenti danni all’economia locale e legale”.

Il vicepresidente Bet si è complimentato con il “Sindaco di Chioggia Armelao e con tutta l’amministrazione comunale in quanto si sono dimostrati sempre molto attenti nel cercare di contrastare il fenomeno del commercio abusivo. Risultano tuttavia evidenti alcune criticità, legate in particolare alla presenza di irregolari. Per questo, valuto molto positivamente l’idea, rappresentata dal Sindaco Armelao, di pensare a una proposta normativa atta a introdurre una sorta di ‘Permesso di soggiorno a punti’, che penalizzi gli immigrati che non rispettano le regole e, al contrario, premi e incoraggi i comportamenti virtuosi”.